I paesi in via di sviluppo riceveranno 250 milioni di dollari per combattere il cambiamento climatico

Stati Uniti, Canada e nove Paesi europei, tra cui Germania e Regno Unito, hanno creato fondi da cui i Paesi in via di sviluppo colpiti dal cambiamento climatico possono attingere risorse finanziarie. Finora, ci sono circa 250 milioni di dollari (circa 6,3 miliardi di corone) nel fondo, a cui gli stati più poveri potrebbero arrivare, ad esempio, se danneggiati da siccità a lungo termine o dall’innalzamento del livello del mare.

L’assistenza finanziaria sarà fornita attraverso il Global Environment Facility, hanno affermato i paesi partecipanti il ​​giorno di apertura della conferenza sul clima a Parigi. La Germania ha contribuito al fondo con l’importo più alto – 53 milioni di dollari.

Gli Stati Uniti hanno donato 51 milioni di dollari e il Regno Unito 45 milioni. Altri donatori sono Finlandia, Francia, Danimarca, Irlanda, Italia, Svezia e Svizzera.

È inoltre possibile raccogliere fondi per misure preventive, ad esempio per l’introduzione di nuove pratiche agricole a causa del clima più mite.

Obama: Abbiamo una responsabilità per il futuro di questo pianeta, dobbiamo agire

Le nazioni del mondo devono dimostrare il loro impegno nella lotta al cambiamento climatico al vertice sul clima di Parigi, perché sono responsabili del futuro del pianeta e di come vivranno le generazioni future. Lo ha detto il presidente Usa Barack Obama nel suo discorso oggi nella capitale francese.

Secondo lui, gli Stati Uniti sono consapevoli di avere gran parte della responsabilità per il successo dei negoziati, perché sono il secondo più grande emettitore di gas serra al mondo.

“Siamo la prima generazione a sentire seriamente le conseguenze del cambiamento climatico e l’ultima a essere ancora in grado di influenzare il corso degli eventi in modo significativo”, ha detto Obama in un discorso emozionante.

Futuro oscuro

Tra le altre cose, ha presentato al pubblico una visione del futuro se i leader non decidessero azioni importanti. Secondo lui, questo significa che alcuni paesi finiranno sotto il livello del mare, mentre altri soffriranno di inondazioni catastrofiche, siccità e fallimenti dei raccolti.

Il presidente degli Stati Uniti ha anche avvertito che l’inazione potrebbe portare a un afflusso di rifugiati, con persone disperate che devono fuggire dagli stati più colpiti.

Secondo Obama, i paesi devono avere impegni chiari e ambiziosi per ridurre le emissioni di gas serra, che saranno aggiornati regolarmente.

Xaviera Spina

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