Ha vinto i Mondiali e sogna le Olimpiadi!


Primo ingresso: sabato 26 novembre 2022, 18:46

Intervista: Babis Papafilippakis

Estate 2022… Il termometro “flirta” con 40 gradi. La maggior parte del mondo è già in vacanza, mentre chi è rimasto indietro attende con impazienza i tempi spensierati che presto saranno vivi.

Contavano il tempo per lasciare la città chiusa, cancellando i giorni sul calendario per le ferie come soldati in attesa di essere congedati.

Gli studenti avevano cancellato la scuola dalle loro menti. Gli zainetti sono finiti negli armadi e i bambini si godono momenti spensierati con amici e compagni di classe.

Momenti nel quartiere e sulla spiaggia che, con il passare degli anni, assumono solo un tono sempre più nostalgico.

L’estate di Maria Michalakakou, invece, non è stata così. Tuttavia, non era minimamente infastidito da questo fatto. E questo perché la prossima grande novità nella kick boxing si è prefissata un obiettivo… dipingere su uno sfondo blu e bianco il top del mondo nella kick boxing, all’età di 16 anni. E lo ha fatto!

Il giovane atleta “Fighters Athanasopoulos”, che ha già 10 campionati greci, ha brillato ai recenti campionati mondiali di kickboxing WAKO, che si sono svolti a Jesolo Lido, in Italia.

In particolare, con la sua caparbietà e competitività e avendo sempre al suo fianco il padre (ss: è anche il suo allenatore) Michalis Michalakakos, si è laureato campione del mondo in questa manifestazione, salendo sul gradino più alto del podio.

Con questo successo, infatti, il campione greco è salito al numero 1 del ranking mondiale WAKO, vedendo premiati nel migliore dei modi i suoi sforzi ei suoi sacrifici.

Maria Michalakakou e suo padre in un’intervista esclusiva su zougla.gr raccontano la loro vittoria ai Mondiali, mentre ci spiegano tutto quello che è successo fino al grande successo dei campioni greci.

“Non riesco a descrivere la sensazione che ho provato quando ho vinto i Mondiali, è stato magico”, ha detto il sedicenne kick boxer per la medaglia d’oro in Italia, mentre il suo volto si illuminava di gioia.

“Sinceramente pensavo di vincere un trofeo. Avevo troppa fiducia in me stessa. Ho avuto più difficoltà a prepararmi per questo torneo che per le partite”, ha aggiunto Maria Michalakakou.

“Sacrifico tutta la mia estate. Faccio due allenamenti al giorno, uno al mattino e uno al pomeriggio. Mangio quanto dovrei, perché devo stare attento al mio peso. Ma non mi dispiace affatto che io miss summer I. Ciò che conta è quello che ottengo. Dopotutto, avrò molto da divertirmi in estate”, ha detto il numero 1 del mondo.

Accanto a Maria nell’intervista c’è suo padre in lacrime, che ripensa al momento unico che lui e sua figlia hanno vissuto ai Campionati del Mondo in Italia.

“Mio padre ha smesso a malapena di piangere” ha detto sorridendo il 16enne campione del mondo, con al suo fianco Michalis Michalakakos che ha sottolineato, tra l’altro:

“È un grande motivo di orgoglio per ogni genitore raggiungere un tale risultato. Questa è la ricompensa degli sforzi di Maria, i suoi sforzi. Perché per arrivare al dunque, giocare un mondiale anche solo per il primo posto, questo non avviene da un giorno all’altro. Sono stati necessari grandi sforzi e molti sacrifici”.

Affinché questo successo continuasse, oltre al grande impegno e dedizione di Maria per il raggiungimento dei suoi obiettivi, sono stati richiesti anche sacrifici economici da parte dei suoi genitori.

In una domanda che abbiamo chiesto a Michalis Michalakakos se lo Stato avesse aiutato sua figlia nel suo viaggio verso il tetto del mondo, il suo sguardo si è incupito.

“Purtroppo non c’è il sostegno dello Stato e questo è un fatto che ci rattrista. I genitori sono gli unici sponsor per i propri figli, quando le richieste sono maggiori.

In Grecia, se alcuni genitori non hanno i mezzi economici, sarà molto difficile per un bambino poter competere nei campionati” ammette il padre e allenatore del campione greco, aggiungendo:

“Non siamo una famiglia benestante, siamo lottatori di sussistenza, ma fortunatamente ho la fortuna che il mio posto di lavoro mi offra un sostegno finanziario, per coprire alcune delle spese, vale a dire viaggio, cibo per gli atleti, attrezzature e molto Di più.”

Tuttavia, nonostante le difficoltà che Maria ha dovuto affrontare nel suo cammino, avendo sempre il sostegno di suo padre, ha continuato a fare ciò che amava, eccelleva in esso e sognava giorni più luminosi.

“Partecipare alle Olimpiadi è il mio obiettivo più grande. Voglio davvero partecipare alle Olimpiadi. Sarà un grande onore per me” ha detto il campione del mondo di Perama, che, come ha dimostrato, ottiene tutto ciò che si mette in testa !

Classifica WAKO, dove compare per primo il nome di Maria Michalakakou

Maura Pirlo

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