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Nella sfida dell’undicesimo turno di Serie A italiana di venerdì, il Bologna ha battuto la Lazio a Roma per 1:0 sul proprio campo. L’unico gol in una partita prevalentemente difensiva è stato segnato appena 30 secondi dopo un cambio di squadra dal centrocampista scozzese Lewis Ferguson, il cui passaggio filtrante ha trovato Joshua Zirkzee. Inoltre, per la quarta volta consecutiva, gli ospiti non sono riusciti a segnare allo Stadio del Bologna.
La squadra della capitale ha iniziato meglio la partita. Nei primi 20 minuti, grazie a calci d’angolo di qualità, è riuscito a minacciare due volte Lukasz Skorupský. Invece il primo tempo è stato caratterizzato da un gioco più difensivo, tipico di una squadra di casa imbattuta da più di due mesi e la cui difesa è tra le più solide della competizione.
I tifosi offensivi hanno unito le loro preghiere durante l’intervallo e con i loro sforzi congiunti hanno apportato cambiamenti significativi al gioco. Dalla prima occasione del secondo tempo, Ferguson è riuscito a spingersi in avanti quando Zirkzee ha fatto un passaggio perfetto tra tre difensori ospiti e il centrocampista scozzese ha inviato con sicurezza la palla sul secondo palo. Sfortunatamente per gli spettatori neutrali, tutto è tornato immediatamente sulla via di un feroce combattimento tattico con opportunità minime da entrambe le parti. Gli ospiti non sono riusciti a contenere il portiere polacco nemmeno una volta nel secondo tempo, e gli uomini di coach Thiago Motta sono riusciti a segnare facilmente tre punti con una prestazione difensiva responsabile.
Una difesa solida non è stata priva di danni, ma l’Inter è riuscita a vincere. Calhanoglu pareggia su calcio d’angolo
L’Inter ha regalato all’Atalanta la prima sconfitta casalinga della stagione quando ha vinto 2:1. È stata la prima persona a sopravvivere alla forte pioggia Hakan È stato Calhanoglu a eseguire con successo un rigore sull’esperto del gol direttamente dalla bandierina del corner Quello di Sükru Gülesin, con 36 gol, il miglior marcatore turco nella storia del massimo campionato italiano. Tuttavia, è stato lui l’artefice del gol della vittoria Lautaro Dopo aver cambiato squadra, anche Martínez e Orobici hanno segnato un gol, che ha visto la capolista perdere la quinta porta inviolata consecutiva.
L’Atalanta ha costruito una fortezza inespugnabile nel suo stadio di casa, perdendo solo contro la Juventus davanti al proprio pubblico e senza subire un solo gol. L’Inter è arrivata a cambiare questo equilibrio, vincendo anche tutte le trasferte con tabellone pulito. Gli 11 gol di Martínez lo hanno reso il miglior marcatore della competizione, oltre alla sua precisa difesa.
Tuttavia, all’inizio della partita, la stella argentina e tutte le altre famose minacce offensive di entrambe le squadre sembravano dimenticate nello spogliatoio. Un inizio molto sonnolento viene ravvivato solo al 21′ da Matteo Ruggeri con la prima conclusione del duello, ma il potente tiro al volo del difensore di casa manca di precisione. Paradossalmente è proprio il portiere dell’Atalanta a far partire male l’Inter alla fine del primo tempo. Juan Musso atterra Matteo Darmiano in area e l’arbitro non esita a concedere un rigore che Calhanoglu trasforma. Il rappresentante turco avrebbe dovuto segnare il raddoppio poco dopo, ma il suo pericoloso tiro dalla distanza viene respinto da Musso.
Gli uomini di Simone Inzaghi entrano nella ripresa con un atteggiamento molto diverso rispetto al primo tempo. Poco prima dell’ora gli ospiti vengono premiati per la loro azione quando Martínez si libera abilmente sulla sinistra e con un bellissimo tiro al volo sul secondo palo nega il gol a Mussa. Gianluca Scamacca risponde prontamente al 61′, intercettando comodamente in porta il passaggio di Ademola Lookman. L’Atalanta è stata calciata da un contatto e ha provato a pareggiare fino al fischio finale. Tuttavia, non ha creato un’occasione più grande del tentativo da terra di Lookman, che Yann Sommer ha gestito senza difficoltà. Inoltre, Rafael Tolói ha ricevuto un secondo cartellino giallo nella partita.
Per la seconda volta quest’anno la squadra di casa ha perso davanti ai propri tifosi e questa volta non ha raccolto un solo punto. Nel prossimo turno, l’Atalanta farà visita all’Udinese il 12 novembre, l’Inter ospiterà il Frosinone lo stesso giorno.
Il Napoli entra tra le prime quattro grazie alla vittoria di Salerno, il sostituto Osimhen dimostra ancora una volta le sue qualità
I giocatori del Napoli sono riusciti a superare i padroni di casa della Salernitana nel derby campano 2:0. I campioni del campionato hanno chiaramente dominato gran parte della partita e la vittoria era nelle loro mani organizzato già al 13° minuto Giacomo Raspadori. Un giovane attaccante italiano che recentemente ha giocato da titolare invece di infortunarsi Vincitore Osimhena, ha segnato un gol e ha contribuito ai punti della sua squadra nella terza partita ufficiale consecutiva. D’altronde i salernitani insieme all’Udinese sono ancora l’ultima squadra a non aver vinto e hanno raccolto solo quattro punti, ormai accasciati in fondo alla classifica della massima competizione italiana.
Anche se la Salernitana non ha fatto bene in campionato, ha dovuto migliorare il suo umore in coppa contro la Sampdoria, dove ha segnato appena due gol in meno di tutto l’anno in campionato vincendo 4-0. I campioni in carica, eccezionali contro il Milan una settimana fa, dovrebbero riportare alla realtà la squadra di casa, con la quale era sotto 0:2 all’intervallo, ma alla fine ha ottenuto la vittoria. Il Napoli, però, ha dovuto fare a meno anche di Osimhene, alle prese con un infortunio alla coscia.
L’assenza del capocannoniere degli ospiti è stata evidente nelle prime giocate. Sebbene i napoletani abbiano dominato secondo le ipotesi il campo dell’ultima squadra in classifica, il loro pressing si è tradotto in tiri minimi, che spesso sono andati anche oltre i tre pali. Fa eccezione il tiro di Raspadori, che però finisce tra le braccia del portiere di casa. Alla fine è stato il 23enne italiano ad aprire le marcature al 13′ dopo un passaggio incisivo di Stanislav Lobotka. Matteo Politano avrebbe dovuto assicurarsi il vantaggio poco dopo gli spareggi, ma il portiere è riuscito a parare il suo tiro dalla distanza che è andato oltre la porta. Ben presto la partita riprende lo schema del gioco fin dall’inizio e Gli Azzurri continuano il loro lungo ma inutile assedio alla porta della Salernitana. Occasionalmente lanciava anche rapidi contrattacchi, ma questo non causava grossi problemi ad Alex Meret.
Poco dopo il cambio di campo, il vivace Raspadori riprende il controllo del campo con un forte tiro di cannone dal limite dell’area, ma mira dritto al portiere Guillermo Ochoa. Qualche istante dopo, il tiro da distanza di Politano colpisce la traversa. Piotr Zieliňski ha segnato un altro tiro al volo pericoloso al 61′, ma ancora una volta è stato mirato dove si stava muovendo Ochoa. Il sostituto Eljif Elmas ha mantenuto la vittoria sicura per gli ospiti, che ha girato la palla sul piede destro nell’angolo della rete e ha sparato un tiro dritto sul secondo palo.
La squadra di casa non ha ottenuto un solo punto e non ha visto alcun movimento dall’ultima posizione. La Salernitana giocherà il turno del turno il 10 novembre allo Stadio Sassuola, mentre il Napoli ospiterà l’Empoli due giorni dopo.
Campionato Italiano – Turno 11:
Bologna-LazioRoma 1:0 (46.Ferguson)
Salernitana-Napoli 0:2 (13. Raspadori, 82. Elmas)
Bergamo-Inter 1:2 (61. Scamacca – 38. Calhanoglu dal rig., 57. Martínez)
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